venerdì 26 dicembre 2008

Qualche curiosità su Hold Nickar' e sul 'Natale'

Visto quest' astinenza 'forzata' da "Supernatural" fino al 15 gennaio, ieri mattina non ho trovato di meglio da fare che riguardarmi l' episodio 3x08...

Nell' episodio la pianta di 'olmaria' veniva usata per le decorazioni natalizie e appesa fuori dalla porta era una sorta di invito per  gli dei pagani. L' Olmaria, che forse è la pianta più potente della tradizione pagana, veniva usata per i sacrifici umani. Era una sorta di 'calamita' per gli dei, che venivano attirati da essa.
Il Dio pagano di cui si parla nell' episodio è Hold Nickar, dio del Solstizio d' inverno. Quando si fa un sacrificio umano al Dio questi da' in cambio un clima mite.
Da "SPN": Sam dice a Dean che "Quasi tutte le tradizioni natalizie sono pagane. Natale è la data del Solstizio di inverno che è stata scelta dalla chiesa e rinominata 'Natale', ma il ceppo natalizio, l' albero, anche il vestito rosso di Babbo Natale sono tutti resti del culto pagano."

Per approfondire...

Su Hold Nickar ho trovato questo articolo tradotto su di un  Forum e la fonte orinale è QUESTA

La chiesa creò Sant Nicolas derivando il nome da Nickar e lo
soprannominò Poseidon, 'il marinaio'. Molte delle chiese dedicate a
S.Nicolas sono templi convertiti dedicati a Nickar e Poseidone. Essendo
le divinità pagane demonizzate dalla Chiesa Cristiana, il nome Hold
Nickar fù associato al diavolo con il nome di "Old Nick".  La maggior parte degli storici religiosi confermano che San Nicola non è realmente esistito, mentre pare sia la versione Cristianizzata dei Dei Pagani. La leggenda di San Nicola deriva da quella del dio Teutonico denominato Hold Nickar, conosciuto come Poseidone, dio dei mari, ai Greci, che al galoppo attraversava il cielo durante il solstizio di inverno, assegnando doni ai suoi adoratori.


Per approfondire, invece, qualcosa sul giorno di Natale...
La ricorrenza del Natale non è altro che un incrocio di antiche credenze, miti, e riti pagani. Il giorno  25 dicembre è stato scelta dalla Chiesa come data della nascita di Gesù, ma in realtà la data esatta (compreso l' anno) della sua nascita è sconosciuta (si ritiene in autunno) poichè nei Vangeli non è riportata.  La data del 25 dicembre è legata al Solstizio d' Inverno (21 dicembre), che è la notte più lunga e il giorno più breve dell' anno. Fin dall'antichità era considerata la notte più magica dell'anno e veniva celebrata con enormi falò e sacrifici in onore degli dei.
Dal 22 al 24 dicembre sembra che il Sole giunga al suo massimo declino. Il 24 riprende il suo cammino di risalita fino al suo apice che si concretizza nel solstizio d'estate. Il 25 dicembre poi, in molte parti del mondo si celebrava la nascita di un dio. Citiamo quelli che dovevano esser noti ai primi cristiani che ne hanno subito il fascino e l'influsso:
- Il dio Horus; mosaici ed affreschi lo raffigurano spesso in braccio a Iside ricordano l'iconografia cristiana della Madonna col bambino
- Il dio Mitra indo-persiano; partorito da una vergine, che aveva dodici discepoli e veniva soprannominato "il Salvatore"
- Gli dei babilonesi Tammuz e Shamas; nel 3000 a.C. circa, veniva festeggiato il dio del Sole, della giustizia e della predizione Shamash. Successivamente comparve il culto della dea Ishtar e di suo figlio Tammuz, considerato l'incarnazione del Sole. Tammuz muore per risorgere dopo tre giorni
- In Grecia nasce Bacco
- In Siria nasce Adone
Importante notare che sono tutte divinità legate alla simbologia del Sole. Nell'antica Roma si usava celebrare il solstizio d'inverno con i Saturnali, in onore di Saturno, dio dell'agricoltura. Scuole e tribunali chiusi. Doni e scambi di visite contrassegnavano il periodo. Il giorno 24 si teneva un grande banchetto allietato da brindisi e auguri.
Il culto di Mitra arrivo fino a Roma grazie al'espansione dell'impero. Fu un tale successo che venne presto ufficializzato (nel 274 d.C). dall'Imperatore Aureliano. E poiché anche Mitra, simboleggiava il Sole, la sua festa fu sovrapposta a quella del Sole Invicto; il 25 dicembre. Mitra presenta innegabili analogie con il culto di Cristo. Nasce in una grotta, da una vergine, e gli viene affidato dal Padre Sole il compito di sconfiggere il male. Mitra, quando la sua missione é compiuta, partecipa con i suoi adepti ad un banchetto; dopo l'atto sacrificale, sale al cielo su un Carro di Luce. Separati il Bene dal Male, la vita sulla Terra sarebbe andata avanti sino all'Armageddon. Mitra sarebbe allora tornato sulla terra per separare i giusti dai peccatori: ai primi donato l'immortalità, resuscitando anche i loro corpi fisici; i secondi sarebbero stati distrutti dal fuoco. Il culto di Mitra contemplava anche il battesimo.
Nel 353 d.C., il culto di Mitra venne sostituito con quello di Cristo. L'aderenza fra i due culti insinuano il dubbio che il Cristianesimo altro non è stato che un cambio di nome di divinità. Forse non c'è stata sostituzione, ma il profondo radicamento del culto di Mitra nell'animo del popolo e le scarse notizie su Gesù hanno reso possibile una parziale sovrapposizione.
E' inoltre considerata  la data esoterica per eccellenza. Pare che dal profondo dell'universo un misterioso raggio verde attraversi la Terra per qualche breve istante. Si tratterebbe del cosiddetto raggio del puro spirito, mezzo di contatto con le forze superiori.

 [Questo approfondimento è tratto da un articolo di Lucilla Agosti. Fonte: http://it.natale.yahoo.com/avvento/article/26/ ]

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